Orlando Bloom ambasciatore Unicef in Niger per le vittime di Boko Haram

Orlando Bloom in missione per conto dell’Unicef a Diffa, nel sud-est del Niger, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi umanitaria in corso nel bacino del lago Ciad, dove la violenza di Boko Haram ha causato enormi sfollamenti di popolazione: la regione attualmente ospita oltre 240mila sfollati, fra cui 160mila bambini. “Da padre, per me è difficile immaginare quanti di questi bambini sono stati coinvolti nel conflitto. Durante questa missione ho sentito storie terribili di bambini che scappano a piedi, lasciandosi tutto dietro, inclusa la sicurezza delle loro scuole e delle loro classi”, ha detto Bloom. “È estremamente difficile comprendere questa situazione quando non ti trovi là. Ho visto la profondità del dolore e delle sofferenze che questi bambini stanno affrontando. Nessun bambino dovrebbe vivere un’esperienza del genere”, ha raccontato l’attore. “Questa missione mi ha toccato fortemente. Ogni singolo bambino che ho incontrato è stato colpito da questo conflitto e ha un disperato bisogno di servizi di base come acqua pulita, sostegno psicologico e istruzione per aiutarli a superare le terribili violenze che hanno subito e visto. Devono riavere la loro infanzia”, ha concluso. L’Unicef assiste migliaia di famiglie in Nigeria, Camerun, Ciad e Niger, garantendo accesso ad acqua sicura, istruzione, supporto psicologico, vaccini e cure per la malnutrizione, ma la mancanza di fondi e il difficile accesso a causa dell’insicurezza politica della regione ostacola la distribuzione degli aiuti umanitari.