Harvey Weinstein: le accuse di Asia Argento, Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie

Anche Asia Argento sarebbe stata vittima del produttore Harvey Weinstein, accusato di aver molestato nel corso di 30 anni diverse donne che lavoravano per lui. L’attrice e regista italiana ha raccontato al “The New Yorker” cosa successe in una camera dell`hotel du Cap-Eden-Roc, in Francia, nel 1997, quando aveva soli 21 anni: venne invitata dal produttore a una festa organizzata dalla Miramax ma, una volta in camera, scoprì di essere l`unica ospite, insieme a Weinstein che indossava solo un accappatoio e la accolse con un flacone di lozione per massaggi. “Mi chiese di fargli un massaggio”, ha raccontato Asia al giornale. Poi d`un tratto le sollevò la gonna e la costrinse a subire un rapporto orale. “Mi sono sentita in colpa per anni perché se fossi stata più forte, forse avrei potuto dargli un calcio nelle palle e scappare via. Ma non l`ho fatto. Ero terrorizzata dall’idea che potesse distruggere la mia carriera”. La regista raccontò l’episodio in “Scarlet Diva”, nelle scene in cui un grosso produttore costringe una attrice prima a fargli un massaggio, poi a subire un rapporto orale. Molte donne la chiamarono: in quella scena avevano riconosciuto il modus operandi di Weinstein. Contro Harvey Weinstein si scagliano anche due star di Hollywood come Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie: nel 1996, la giovane Gwyneth aveva appena ottenuto la parte principale in “Emma”, l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen. Prima che le riprese iniziassero, Weinstein la convocò per discutere di lavoro nella sua suite, dove le mise le mani addosso: “Ero una ragazzina, avevo firmato, ero pietrificata”, ha ricordato l’attrice, che si confidò con Brad Pitt, che all’epoca era il suo fidanzato. Pitt affrontò Weinstein e, poco dopo, il produttore le intimò di non parlare con nessun altro di quello che era successo. Nella stessa situazione si trovò la Jolie, molestata nel 1998, mentre girava “Scherzi del cuore”: “Avevo avuto una cattiva esperienza con Harvey Weinstein quando ero giovane e per questo scelsi di non lavorare più con lui e avvertendo altri di quello che aveva provato a farmi”, ha raccontato. Una denuncia arriva anche da Rosanna Arquette: il produttore le chiese di fargli un massaggio e le afferrò la mano, portandosela verso i suoi genitali. A quel punto l’attrice scappò via, mentre Weinstein le gridava: “Stai facendo un grosso sbaglio”.