I César 2017 senza presidente, Polanski rinuncia

Manca poco alla 42esima edizione dei Cesar, i riconoscimenti del cinema francese, che saranno consegnati a Parigi il prossimo 24 febbraio. Un’edizione  sarà ricordata perché senza una guida dopo la rinuncia di Roman Polanski. Lo ha annunciato il presidente dell’Accademia dei César Alain Terzian.

La polemica è accesissima e ancora in corso con le associazioni femministe che hanno fatto molta pressione sul regista polacco per rinunciare all’incarico. La nomina di Polanski, condannato negli Stati Uniti per stupro di una minorenne, un crimine commesso oltre 40 anni fa, aveva scatenato le critiche di diverse associazioni.

Nel corso del dibattito è intervenuto anche il ministro per i Diritti delle donne, Laurence Rossignol, che aveva giudicato “sorprendente e scioccante” la nomina del regista polacco. Da qui la rinuncia di Polanski e ora la scelta estrema da parte dell’Academie des Césars, in polemica col polverone sollevato, di non avere un presidente alternativo nella notte degli Oscar francesi.

Ecco le principali nomination ai Cesar 2017:
Miglior film

Divines
Elle
Frantz
Les Innocentes (Agnus Dei)
Ma Loute
Mal de pierres
Victoria
Miglior regista

Houda Benyamina for Divines
Paul Verhoeven for Elle
Francois Ozon for Frantz
Anne Fontaine for Les Innocentes
Xavier Dolan for È Solo la Fine del Mondo
Bruno Dumont for Ma Loute
Nicole Garcia for Mal de Pierres
Miglior attrice

Judith Chemla per Une Vie
Marion Cotillard per Mal de Pierres
Virginie Efira per Victoria
Marina Fois per Irréprochable
Isabelle Huppert per Elle
Sidse Babett Knudsen per 150 Milligrams
Miglior attore

Francois Cluzet per Médecin de Campagne
Pierre Deladonchamps per Le Fils de Jean
Nicolas Duvauchelle per Je ne Suis pas un Salaud
Fabrice Luchini per Ma Loute
Omar Sy per Mister Chocolat
Gaspard Ulliel per È Solo la Fine del Mondo
Miglior attrice non protagonista

Nathalie Baye per È Solo la Fine del Mondo
Valeria Bruni Tedeschi per Ma Loute
Anne Consigny per Elle
Debroah Lukumuena per Divines
Melanie Thierry per La Danseuse
Miglior attore non protagonista

Gabriel Arcand per Le Fils de Jean
Vincent Cassel per È Solo la Fine del Mondo
Vincent Lacoste per Victoria
Laurent Lafitte per Elle
Melvil Poupad per Victoria
James Thierree per Mister Chocolat
Miglior promessa femminile

Oulaya Amamra per Divines
Paula Beer per Frantz
Lily-Rose Depp per La Danseuse
Noemie Merlant per Le Ciel Attendra
Raph per Ma Loute
Miglior promessa maschile

Jonas Bloquet per Elle
Damien Bonnard per Rester Vertical
Corentin Fila per Quando hai 17 Anni
Kacey Mottet Klein per Quando hai 17 Anni
Niels Schneider per Dark Inclusion
Miglior film straniero

Aquarius di Kleber Mendoca Filho (Portogallo)
Un padre, una Figlia di Cristian Mungiu (Romania)
Le Ragazze senza Nome di The Dardenne Brothers (Belgio)
Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan (Stati Uniti)
Io, Daniel Blake di Ken Loach (Regno Unito)
Vi Presento Toni Erdmann di Maren Ade (Germania)
Miglior sceneggiatura originale

Romain Compingt, Houda Benyamina e Malik Rumeau per Divines
Solveig Anspach, Jean-Luc Gaget per L’effetto Acquatico
Sabrina Karine, Alice Vial, Pascal Bonitzer e Anne Fontaine per Les Innocentes
Bruno Dumont per Ma Loute
Justine Triet per Victoria
Miglior documentario

Derniers Nouvelles du Cosmos di Julie Bertucelli
Fuocoammare di Gianfranco Rosi
Merci Patron! di Francois Ruffin
Swagger di Olivier Babinet
Voyage à travers le cinéma français di Bertrand Tavernier.