Oscar 2017, a Londra un maxischermo per “Il cliente” di Farhadi

Un’assenza annunciata, ma non per questo meno pesante: l’iraniano Asghar Farhadi, regista de “Il cliente”, candidato all’Oscar per il miglior film straniero, ha deciso di non essere presente alla cerimonia di questa sera in aperta protesta contro le misure restrittive in entrata negli Stati Uniti imposte a sette Paesi, Iran
compreso, dal “Muslim Ban” emanato dal presidente Donald Trump: anche se il bando è stato sospeso, Farhadi non ci sarà. In compenso, a Londra, nella celebre Trafalgar Square, il regista iraniano sarà celebrato con una proiezione del suo film, per decisione del sindaco laburista Sadiq Khan, musulmano e figlio d’immigrati, che ha deciso di far installare un maxischermo per trasmettere la notte degli Oscar. Anche i colleghi candidati all’Oscar per il Miglior film straniero sono solidali con il regista iraniano, che ha vinto già nel 2012 per “Una separazione”: l’United Talent Agency ha organizzato una manifestazione per i rifugiati e Farhadi si è collegato via Skype da Teheran. Non parteciperà alla cerimonia a Los Angeles anche Khaled Khatib, cameraman siriano che ha filmato molte delle scene del documentario “The White Helmets”, che racconta la storia dei coraggiosi volontari che operano in tutto il mondo, perché Damasco ha revocato il suo passaporto.