“The Post”, Tom Hanks e Meryl Streep nel film di Spielberg sui Pentagon Papers

Un tris di premi Oscar per “The Post”, la pellicola che racconterà il ruolo del Washington Post nella pubblicazione, durante gli anni Settanta, dei controversi Pentagon Papers: il film sarà diretto da Steven Spielberg e sarà interpretato da Tom Hanks e Meryl Streep. L’attore e il regista sono alla loro quarta collaborazione, dopo “Salvate il soldato Ryan”, “The Terminal” e “Il Ponte delle spie”, mentre per l’attrice sarà la prima volta sia con Hanks, sia con Spielberg.

La pellicola è incentrata sulla storia di Ben Bradlee, al tempo direttore del Washington Post e del suo editore, Katharine Graham, che decisero di sfidare il Governo statunitense rivendicando il diritto a pubblicare e commentare i documenti in questione. I Pentagon Papers erano dei documenti top secret del Dipartimento della Difesa riguardanti il Vietnam e le strategie militari degli Stati Uniti relative al periodo compreso tra il 1945 e il 1967: commissionati nel 1967 dal segretario alla difesa Robert McNamara, i Pentagon Papers furono consegnati all’amministrazione statunitense l’anno successivo. Ne risultò che ben quattro amministrazioni (quelle di Harry S. Truman, Dwight D. Eisenhower, John F. Kennedy e Lyndon B. Johnson), avevano mentito all’opinione pubblica circa le reali intenzioni relative al Vietnam.
Hanks torna così sul grande schermo dopo “Sully”, diretto da Clint Eastwood, mentre la Streep è reduce dalla sua ventesima nomination all’Oscar per “Florence”. Spielberg, impegnato nella post-produzione di “Ready Player One”, si dedicherà alla pellicola dopo le riprese, che si terranno in Italia, di “The Kidnapping of Edgardo Mortara”, con Mark Rylance e Oscar Isaac.