Tosca incontra Caravaggio al Teatro Greco di Siracusa

Andrà in scena il prossimo 13 luglio al Teatro Greco di Siracusa l’attesissima Tosca con la supervisione registica di Alessandro Cecchi Paone. Il noto giornalista e divulgatore scientifico, dopo aver curato la regia de La Traviata dello scorso anno al Teatro di Tindari, ha deciso di debuttare nella città siracusana con il capolavoro di Giacomo Puccini.

Lo spettacolo, prodotto dal Coro Lirico Siciliano, oltre a presentarsi rispettoso del libretto e dello spartito originali, si annuncia assai interessante anche visivamente grazie alle scenografie di Alfredo Troisi, caratterizzate da un’impronta addirittura caravaggesca. “Lo spettacolo – racconta lo stesso Troisi – è ispirato a Caravaggio, il quale tra l’altro ha un forte legame con Siracusa. Per il dipinto di Cavaradossi ho scelto di rappresentare un dettaglio della Maddalena, mentre dall’altra parte si può scorgere la Madonna del Rosario, sempre dell’artista lombardo”. Un incontro eccellente, quindi, in grado di unire il mondo della lirica a quello della pittura in un tripudio artistico di rara suggestione.

A ricoprire il ruolo della protagonista, il grande soprano bulgaro Svetla Vassileva, che non nasconde la sua emozione nel vestire i panni di Tosca. «Interpretarla è sempre speciale ma questa volta, con uno scenario naturale che porta l’antichità ai giorni nostri, passando dall’Ottocento, è veramente unico», ha detto la cantante. Degne di nota anche la presenza del tenore Marcello Giordani, che vestirà i panni del pittore Mario Cavaradossi, e di Alberto Mastromarino, che sarà il barone Scarpia, capo della polizia. A completare il cast ci saranno il basso Sinan Yan, il quale darà voce al congiurato giacobino Cesare Angelotti; il basso-baritono palermitano Claudio Levantino, che incarnerà i personaggi del sagrestano, di Sciarrone e di un carceriere; il tenore nuorese Francesco Congiu, unico cantante lirico italiano con un’impostazione da soprano, che vestirà i panni del pastore.

A dirigere, la sapiente bacchetta del maestro Gianluca Marcianò, colonna portante di molte fra le più prestigiose istituzioni teatrali estere. “Puccini – sottolinea il direttore d’orchestra – è attento come pochi ad annotare ogni dettaglio sulla partitura. Per questo punterò alla fedeltà del testo e delle note, approfondendone ogni aspetto. La bellezza della scrittura pucciniana sta, per usare un linguaggio cinematografico, nell’essere in “technicolor”: c’è un gusto per la varietà delle tinte e delle dinamiche tale da garantire al pubblico l’esaltazione degli aspetti drammatici”.

Dopo la data del 13 luglio, l’evento sarà replicato sia il 30 luglio al Teatro Antico di Taormina che il 4 agosto al Teatro Greco di Tindari.

Biglietti a partire da euro 25,00. Per informazioni e prenotazioni, contattare il numero 351 54 60 236 oppure l’indirizzo email segreteriacls@hotmail.com.