Venezia 74: in concorso Virzì, Manetti Bros, Pallaoro e Riso

Sono quattro i film italiani in concorso alla prossima edizione della Mostra del cinema di Venezia: “The Leisure Seeker” di Paolo Virzì, che racconta la fuga di due anziani (Helen Mirren e Donald Sutherland) in un’avventura on the road a bordo di un vecchio camper; “Ammore e malavita” dei Manetti Bros, un musical su Napoli con Serena Rossi, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli e Carlo Buccirosso; l’opera seconda di Sebastiano Riso, già autore di “Più buio di mezzanotte”, che torna a Venezia con “Una famiglia”, un film corale sul diritto ad avere una famiglia, con Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel; il drammatico “Hannah” di Andrea Pallaoro con Charlotte Rampling nei panni di una donna in crisi nel rapporto con il passato. “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini, invece, sarà presentato Fuori concorso.
Il film di apertura sarà “Downsizing” di Alexander Payne, con Matt Damon che si fa rimpicciolire per risparmiare i consumi del pianeta: nell’esperimento dovrebbe accompagnarlo la moglie (Kristen Wiig) che all’ultimo minuto si tira indietro. Matt Damon è protagonista anche di “Suburbicon”, la sesta regia di George Clooney alle prese con una black comedy scritta dai fratelli Coen e interpretata da Julianne Moore e Oscar Isaac. In concorso anche l’horror “Mother!” di Darren Aronofsky, con un super cast che vede Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Domhnall Gleeson, Michelle Pfeiffer, Ed Harris e Kristen Wiig. Al Lido anche “The shape of water” di Guillermo Del Toro, che racconta la storia di un’impiegata muta di un laboratorio (Sally Hawkins) che si innamora di un uomo anfibio tenuto prigioniero (Michael Shannon). L’artista e militante cinese Ai Weiwei invece presenterà il suo documentario “Human flow”, dedicato ai 65 milioni di migranti che lasciano la propria terra d’origine alla ricerca di sicurezza. Completano la lista dei 21 film in concorso “L’insulte” di Ziad Doueiri, “La villa” di Robert Gueèdiguian, “Lean on Pete” di Andrew Haigh, “Mektoub, my love: Canto uno” di Abdellatif Kechiche, “Sandome no satsujin (The third murder)” di Koreeda Hirokazu, “Jusq’à la garde” di Xavier Legrand, “Foxtrot” di Samuel Maoz, “Three billboards outside Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh, “Jia nian hua (Angels wear white)” di Vivian Qu, “First reformed” di Paul Schrader, “Sweet country” di Warwick Thornton ed “Ex libris – The New York public library” di Frederick Wiseman.