Venezia 74, Netflix annuncia due nuove serie italiane

«Dopo Suburra andiamo avanti con le produzioni originali in Italia. Avete un ottimo livello produttivo e siamo entusiasti. Già due sono i nuovi progetti cui stiamo lavorando». L’annuncio arriva da Erik Barmack, Vice President of International Originals di Netflix. «Sono in scrittura una nuova serie e in preparazione una docu-serie», aggiunge, alla vigilia della presentazione della serie “Suburra” alla Mostra del cinema di Venezia: «Ne siamo fieri e convinti che avrà grande audience internazionale», ha detto Barmack. “Suburra” è la prima produzione originale italiana: al Lido saranno proiettate le prime due puntate, dirette da Michele Placido, mentre le altre sono di Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi. Una scelta che smorza le polemiche che hanno investito Netflix al Festival di Cannes: la Mostra del Cinema di Venezia già due anni fa mise in concorso un film prodotto dalla piattaforma di streaming on demand (“Beasts of no nation” di Cary Fukunaga). Netflix, nelle parole del direttore della mostra Alberto Barbera, è «il nuovo che avanza e sarebbe una decisione antistorica escluderlo. È una nuova realtà, le regole del gioco stanno cambiando e bisogna accettarle. Sarebbe assurdo non accogliere in concorso un film Netflix solo perché non uscirà in sala, e anche discriminatorio da parte di un festival», ha detto. «Un festival seleziona i film migliori, sceglie quale film mostrare non chi li distribuisce. Netflix così come Amazon sono nuovi player globali della produzione cinematografica, investono nel cinema e hanno diritto di decidere come far vedere i loro film, non spetta a noi giudicare».