Addio Fottuti Musi Verdi – Recensione

Un contratto a tempo indeterminato? Contributi e tredicesima? E’ ancora possibile per i trentenni di oggi raggiungere questi traguardi? Certo, l’importante è essere disposti a lasciare la propria terra, nel senso del pianeta Terra, e inviare un curriculum nello spazio. Ce lo raccontano i The Jackal, che approdano oggi sul grande schermo con “Addio Fottuti Musi Verdi“, o #AFMV per chi ama il linguaggio dei social. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, come evento speciale di “Alice nella città”, il film è stato accolto positivamente dal pubblico e dai tantissimi fan del gruppo creativo.

La storia è quella di Ciro, una laurea e tre specialistiche, super-qualificato grafico pubblicitario, che colleziona porte in faccia e si arrangia tra video di matrimoni, molto napoletani, e il lavoro in una friggitoria, molto poco napoletana. Quando ormai ha perso quasi tutte le speranze decide di partecipare ad un concorso e invia il suo curriculum agli alieni. Da qui parte l’avventura di Ciro, con l’amico Fabio, appassionato di fantascienza e film sugli alieni, e alla giovane Matilda, uno di quei cervelli in fuga, partita e subito rientrata in patria. Una fanta-comedy surreale che porta al cinema tutto lo spirito dissacrante dei The Jackal, fa sorridere (tanto) e anche riflettere (soprattutto i trentenni precari di oggi, che vivono da soli ma scroccano pranzo e linea internet ai genitori). Tra astronavi, alieni, effetti speciali e… pizza, “Addio Fottuti Musi Verdi” è un mix di auto-citazioni, che i fan dei The Jackal non faranno fatica a cogliere, e di rimandi cinematografici. Loro stessi hanno ammesso che il primo film visto tutti assieme al cinema è stato “Independence Day” e così il film diventa anche un omaggio a quello che a loro piace di più. “Un’odissea sulla terra e nello spazio, per raccontare l’amore e l’amicizia ma soprattutto la voglia di esprimere il proprio talento e di realizzare i propri sogni. – si legge nella sinossi – Dovunque e a qualunque costo. Perché le vie dello spazio sono infinite…”. 

Diretto da Francesco Ebbasta, il film è prodotto da Cattleya, che ha creduto fortemente nel progetto, The Jackal con Rai Cinema ed è distribuito da 01 Distribution. Nel cast ci sono proprio loro: Ciro Priello, Simone Ruzzo e Fabio Balsamo, assieme a una azzeccatissima Beatrice Arnera, alle “perle” di Salvatore Esposito e Fortunato Cerlino, a una Rosalia Porcaro che non tradisce mai, e una guest star inaspettata e sorprendente che sarebbe un peccato svelare.