Festival di Berlino 2017, Orso d’oro alla carriera a Milena Canonero

La costumista italiana Milena Canonero riceverà l’Orso d’oro alla carriera al prossimo Festival di Berlino, che si terrà dal 9 al 19 febbraio. La costumista italiana ha vinto l’Oscar quattro volte: nel 1976 trionfò con “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick, che la ingaggiò già ai tempi di “Arancia meccanica” e con cui ebbe un lungo sodalizio professionale, che la portò anche a realizzare i costumi di “Shining” nel 1980. Anche Francis Ford Coppola la volle per “Cotton Club” e per “Il Padrino – Parte III”, mentre Roman Polanski la scelse per “La morte e la fanciulla” e “Carnage”.

La seconda statuetta arrivò nel 1982 con “Momenti di gloria” di Hugh Hudson, poi nel 2001 ha ricevuto il premio alla carriera nel cinema dalla Costume Designers Guild, il più importante sindacato statunitense dei costumisti. Nel 2007 fu la volta del terzo Oscar per “Marie Antoinette” di Sofia Coppola. L’ultimo premio è arrivato invece nel 2015 per i costumi di “Grand Budapest Hotel”, sua terza collaborazione con Wes Anderson dopo “Le avventure acquatiche di Steve Zissou” e “Il treno per il Darjeeling”.  È stata nominata all’Oscar altre cinque volte (tra le candidature quella per “La mia Africa” e “Dick Tracy”).  Nata a Torino nel 1946, Milena Canonero si è trasferita a Genova per studiare storia e arte del costume, prima di trasferirsi a Londra, dove il giornalista Riccardo Aragno le presentò Kubrick e sua moglie Christiane. È sposata con l’attore Marshall Bell e attualmente vive a Los Angeles.