Golden Globe in total black: Miglior film “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, premi a Frances McDormand

“Tre manifesti a Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh sbanca i Golden Globe, assegnati dalla stampa straniera a Los Angeles, in una serata caratterizzata dal look total black di tutte le attrici, per denunciare lo scandalo molestie che negli ultimi mesi ha travolto Hollywood e ha coinvolto, tra gli altri, il produttore Harvey Weinstein e l’attore premio Oscar Kevin Spacey. La pellicola che racconta la storia di una donna che si batte per avere giustizia, dopo l’omicidio della figlia, ha battuto “La Forma dell’acqua”, “Dunkirk” e “Chiamami col tuo nome” dell’italiano Luca Guadagnino, rimasto a bocca asciutta. Premiata con il Golden Globe alla Miglior attrice protagonista Frances McDormand, mentre il Miglior attore non protagonista è stato Sam Rockwell. Gary Oldman ha ritirato il Golden Globe come Miglior attore drammatico per “L’ora più buia” in cui interpreta Winston Churchill, Migliore attrice non protagonista è Allison Janney per “I, Tonya”. Il miglior regista è il messicano Guillermo Del Toro per “La forma dell’acqua”. Miglior commedia un film tutto al femminile, “Ladybird”, diretto dalla regista Greta Gerwig con la giovane Saoirse Ronan che ha vinto anche il riconoscimento come Migliore attrice in una commedia, con James Franco miglior attore per la commedia “The Disaster Artist”. Il Golden Globe per la Miglior colonna sonora va al compositore Alexander Desplat per “La forma dell’acqua”, il Miglior film d’animazione è “Coco” e il Miglior film straniero è “In the Fade” con Diane Kruger, ispirato agli attentati neonazisti realmente accaduti in Germania tra il 2000 e il 2007.

I PREMI ALLE SERIE TVNicole Kidman, Elisabeth Moss e Laura Dern sono state premiate per la serie tv “Big Little Lies” che racconta di una storia di mamme di Monterey che condividono dolore e segreti e insieme ad affrontare le violenze domestiche. Rachel Brosnan ha vinto come attrice in una serie TV musical o commedia per “The Marvelous Mrs. Maisel”, mentre Elisabeth Moss è la Migliore attrice in una serie tv drammatica per “The Handmaid’s Tale” che si è anche aggiudicata il premio come Miglior serie. Sterling K. Brown ha vinto il Golden Globe per la serie tv “This is us”, mentre Alexander Skarsgård ha vinto per il suo ruolo di marito violento in “Big Little Lies” e Ewan McGregor si è aggiudicato il premio come Miglior attore in “Fargo”. Aziz Ansari ha vinto come miglior attore in una serie tv a commedia o musical per “Master of None”.

TIME’S UP – L’edizione numero 75 dei Golden Globe sarà ricordata anche per un red carpet in total black: donne, uomini con smoking, camicia e fazzoletto in tinta e con la spilletta con la scritta Time’s Up, disegnata e prodotta in meno di due settimane con l’aiuto dei designer Arianne Phillips e Michael Schmidt, che ne hanno stampate 500. “L’ho indossata perché sento la responsabilità di alzare la voce a difesa delle donne molestate”, ha detto l’attore James Franco. “Non siamo mai stati così uniti a Hollywood, uomini e donne, nel voler esporre le molestie subite. A Hollywood siamo fortunati, la gente ci ascolta, per altri è quasi impossibile raccontare la propria storia. Siamo qui anche per loro”, ha detto Reese Whiterspoon che, insieme a Cate Blanchett, Ashley Judd, Natalie Portman e Meryl Streep, sostiene il progetto che prevede un fondo per il sostegno legale a donne e uomini molestati sessualmente sul lavoro.

A OPRAH WINFREY IL CECIL B. DEMILLE AWARD “Vestirsi tutti di nero è un primo passo, ma ancora più importanti sono i soldi che questa iniziativa sta raccogliendo”, ha detto Oprah Winfrey, premiata con il Cecil B. DeMille Award per il suo contributo nel mondo dello spettacolo. La star della tv si riferisce a una somma che finora arriva a 15 milioni di dollari, da destinare alle difesa legale delle vittime delle molestie sessuali fuori dalle mura di Hollywood: “Non c’è categoria professionale e non c’è paese in cui questo problema non esista, dalle infermiere a chi lavora nei campi, dagli avvocati ai militari”.

L’ELENCO DEI PREMI
Miglior film drammatico: “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”
Miglior film commedia o musicale: “Lady Bird”
Miglior regista: Guillermo del Toro per “La forma dell’acqua”
Migliore attrice in un film drammatico: Frances McDormand per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” Migliore attore in un film drammatico: Gary Oldman per “L’ora più buia”
Migliore attrice in un film commedia o musicale: Saoirse Ronan per “Lady Bird”
Migliore attore in un film commedia o musicale: James Franco per “The Disaster Artist”
Miglior film d’animazione: “Coco”
Miglior film straniero: “Oltre la notte”
Migliore attrice non protagonista: Allison Janney per “I, Tonya”
Migliore attore non protagonista: Sam Rockwell per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”
Migliore sceneggiatura: Martin McDonagh per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”
Migliore colonna sonora originale: Alexandre Desplat per “La forma dell’acqua”
Migliore canzone originale: “This Is Me” (Pasek and Paul)