Il Teatro Classico arriva anche a Catania con Amenanos Festival di Michele Di Dio

Era ora che anche Catania si reimpossessasse della tragedia. Quella buona, classica, s’intende. Succederà a partire dal prossimo maggio, all’interno della suggestiva cornice del Teatro Romano di Catania, noto ai più anche come Teatro Antico, struttura risalente al II secolo sita nel cuore della città dell’elefante. A prendersi carico di questa importante missione, l’Associazione Culturale DiDe, organizzatrice dell’Amenanos Festival.
“Hans Georg Gadamer affermava: la cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire, diventa più grande” – ha ricordato Michele Di Dio, responsabile e produttore del Festival – “Ed è proprio questo il fine che mi prefiggo: restituire alla città di Catania ed a un pubblico eterogeneo la possibilità di riappropriarsi degli antichi splendori di questo glorioso Teatro dalle straordinarie potenzialità non del tutto espresse, che ritorni a parlare con voce suadente alla Comunità e ai turisti attraverso un cartellone e cast di eccellenze nazionali ed internazionali.”
Ambizioso il programma, che fa convivere Eschilo e William Shakespeare. Una scelta, secondo Di Dio, suggerita dalla conformazione stessa del teatro “che riabbraccia ciò che gli è più consono, creando un connubio mai dissonante pur percorrendo millenni di Storia”. Si comincia quindi il 3 maggio con l’eschiliano Prometheus per la regia di Daniele Salvo, il quale ha già diretto con grande successo spettacoli classici presso il Teatro Greco di Siracusa. Si procede poi il 10 maggio con Choròs – Le voci della tragedia, concerto scenico per coro, orchestra e voci recitanti, su musiche originali di Marco Podda, realizzato con la collaborazione della Cappella Tergestina di Trieste. Il 17 maggio si torna alla rappresentazione classica con Sonetti d’amore, regia di Melania Giglio, in cui quattro personaggi daranno voce e corpo ad alcune tra le più belle composizioni shakespeariane. E sempre sotto l’ala del Bardo si concluderà la kermesse il 19 maggio con William and Elizabeth, spettacolo diretto anch’esso da Melania Giglio e prodotto nientemeno che dal Politeama s.r.l. Globe Theatre di Roma di Gigi Proietti: lo show è incentrato sul rapporto tra il drammaturgo di Stratford-upon-Avon e la regina Elisabetta I (romanzato e reso noto anche dal famoso film Shakespeare in Love). Quattro eventi magistrali per un cartellone intenso, che rappresenta un vero e proprio “nuovo corso” per la scena culturale di Catania. Un mese, il prossimo maggio 2019, che – saremo sicuri – farà da spartiacque tra due differenti modi di vivere il teatro, per i cittadini del catanese e non solo.

 

Gianluca Grisolia